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Cronaca

Zagaria è un uomo libero: “Ha finito di scontare la pena”

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Pasquale Zagaria è un uomo libero: ha finito di scontare la sua pena.

Pasquale Zagaria, fratello del capoclan dei Casalesi, Michele Zagaria ha finito di scontare la sua pena ed ha lasciato il carcere di Milano Opera dove si trovava ristretto da settembre.

Detto “Bin Laden”, Zagaria è considerato la mente economica del clan ed era tornato in cella dopo circa 5 mesi agli arresti domiciliari nel bresciano concessi all’inizio della pandemia per motivi di salute.

I suoi legali, gli avvocati Angelo Raucci ed Andrea Imperato, avevano presentato ricorso in Cassazione chiedendo un ricalcolo degli anni di reclusione da scontare, ricorso che è stato accolto.

Il giudice, seguendo le indicazioni della Suprema Corte, ha disposto la scarcerazione.

 
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Cronaca

Omicidio Gelsomina Verde: il Comune di Napoli si costituisce parte civile

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Il Comune di Napoli è pronto a costituirsi parte civile nel corso del processo ai presunti assassini di Gelsomina Verde, la ragazza uccisa venti anni fa per mano dei Di Lauro nel novembre del 2004, nella fase iniziale della faida di Scampia.
Un intoppo iniziale legato a un difetto di notifica, però, ha fatto slittare l’udienza a giugno prossimo. Ma comunque, questa mattina, 22 maggio, c’erano le potenziali parti offese pronte a chiedere la costituzione di parte civile. 
In aula erano presenti l’avvocato Liana Nesta, che rappresenta la famiglia di Gelsomina, e i legali del Comune di Napoli, pronti a costituirsi parte civile. Tra le parti offese indicate dalla Procura di Napoli, oltre ai congiunti della vittima, anche gli altri enti locali e la stessa Presidenza del Consiglio.

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Cronaca

Qualiano, trovato cadavere nel bagagliaio di un’auto

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Un ritrovamento che ha del macabro, quello avvenuto stamane a Qualiano, in Via Benedetto Croce, traversa di via Di Vittorio. 
Il cadavere di un uomo è stato ritrovato all’interno del bagagliaio di un’auto.
La vittima, un pizzaiolo 41enne, si chiamava Giovanni Di Gennaro.

Al momento non si esclude nessuna pista. Molto probabile che il magistrato di turno conceda l’esame autoptico per chiarire le cause del decesso.
Di Gennaro soffriva da tempo di tossicodipendenza. Da un primo esame esterno del cadavere, sono emersi segni di lesione.

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Cronaca

Capodichino, crollo nel cantiere della metropolitana: 1 morto e 3 feriti

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Pochissimi istanti fa, c’è stato un crollo nel cantiere Metro di Capodichino, a seguito di una forte esplosione, in via Conte Ruffo di Calabria. Ci sarebbero un morto e tre feriti. Sul posto cinque autombulanze.

AGGIORNAMENTO – ore 16, I feriti sono un uomo di 54 anni con trauma cranico compativo, ricoverato al Cardarelli in codice rosso, e un uomo di 59 anni, con una contusione alla gamba, trasportato all’Ospedale del mare in codice rosso.

ore 17.12, La vittima aveva 63 anni. Si chiamava Antonio Russo ed era di Giugliano in Campania.

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